Banco di Pressione, Rottura e Temperatura per Tubi Flessibili

LA SOLUZIONE FORNITA DA LF TECHNOLOGIES

Funzioni principali

Obiettivo

Testare i tubi flessibili dei freni ad alta temperatura utilizzando rampe e livelli di pressione fino alla rottura. I test devono essere eseguiti in quattro fasi: Purgatura del tubo flessibile: Rimozione dell’aria. Aumento e stabilizzazione della temperatura. Incremento della pressione e mantenimento per diversi minuti. Aumento della pressione fino al punto di rottura.

Problematiche

Il capitolato del cliente presenta requisiti stringenti, come un ingombro ridotto, la possibilità di testare 2 tubi flessibili contemporaneamente e in configurazione verticale, ecc. Sono state inoltre imposte delle limitazioni tecniche riguardanti il funzionamento, la pressurizzazione e la sicurezza. È fondamentale che il banco prova si adatti alle diverse lunghezze dei tubi flessibili.

Soluzione e Risultato

Il nostro team di esperti ha progettato un banco di scoppio in grado di testare due tubi flessibili contemporaneamente. I test vengono eseguiti con una pressione compresa tra 0 e 1800 bar e a temperature fino a 200°C. Una camera termica con coperchio in vetro ospita i tubi flessibili, offrendo un’eccellente visibilità dei prodotti e garantendo al contempo la sicurezza degli operatori in caso di rottura. Il vetro è resistente e dotato di un trattamento autopulente, che facilita la manutenzione e prolunga la durata della macchina. Per evitare che lo scoppio di un tubo flessibile influisca sull’altro, il banco prova è dotato di una parete divisoria che separa i due prodotti. La camera è equipaggiata con un sistema di regolazione della temperatura distribuito uniformemente su tutta la sua altezza. Alla base è presente un serbatoio di raccolta che riceve i fluidi espulsi, immagazzinandoli in un contenitore con la possibilità di reimmetterli nel serbatoio di alimentazione qualora siano considerati riciclabili. Il banco prova dispone di una fonte luminosa per individuare eventuali difetti e di un sistema per quantificare eventuali perdite. La pressurizzazione è gestita in modo preciso grazie a un sensore di pressione. Per garantire la sicurezza degli operatori, la porta del banco di scoppio è chiusa con una serratura elettromagnetica di sicurezza. Tale serratura impedisce l’aumento della temperatura e della pressione se non è bloccata e si apre solo quando le condizioni di sicurezza (bassa temperatura e bassa pressione) sono soddisfatte. Prima dell’apertura della camera di test, una turbina provvede al ricambio d’aria. Un segnale luminoso rimane visibile durante tutta la durata del test per prevenire ogni possibile pericolo. Il banco di scoppio è in grado di testare due tubi flessibili in maniera indipendente. Una valvola e una guida verticale consentono l’adattamento alla lunghezza del tubo flessibile. Il test di pressurizzazione inizia con un ciclo di spurgo del tubo, che viene svuotato dall’aria prima dell’introduzione del fluido di prova. Il banco prova esegue poi un aumento di pressione fino a un livello prestabilito o secondo una rampa pre-programmata. Una volta raggiunto il livello desiderato, la pressione e la temperatura vengono mantenute costanti. Il tutto avviene automaticamente, ma l’aumento della pressione può essere anche comandato manualmente. L’operatore seleziona i parametri di test prima dell’avvio della macchina, scegliendo:

• La pressione del livello di stallo
• Il tempo di mantenimento del livello
• La velocità di salita al livello e alla pressione di scoppio
• La temperatura della camera

Al termine del test, il valore della pressione di scoppio viene visualizzato sullo schermo di controllo del banco.