Banco di prova e resistenza alla pressione per pompe di circolazione

LA SOLUZIONE FORNITA DA LF TECHNOLOGIES-

Funzioni principali

Obiettivo

Progettare e realizzare un banco di prova per testare la resistenza alla pressione su tutta la gamma di circolatori prodotta dal cliente. Il banco deve consentire l’esecuzione di tre tipi di test:

• Crash test (rottura del prodotto).
• Resistenza alla pressione.
• Test di perdite su prodotti restituiti dai clienti.

Problematiche

Progettare un banco in grado di effettuare test di resistenza alla pressione su circolatori per caldaie e su gruppi idraulici, con un controllo preciso della pressione secondo profili parametrici programmabili. Particolare attenzione deve essere posta agli aspetti di sicurezza.

Soluzione e Risultato

La zona di test è posizionata su un telaio dotato di un lavello per raccogliere eventuali perdite di liquido. Il campione da testare è collegato al centro del lavello e inserito in un circuito chiuso. La pressione viene aumentata tramite un pistone lineare che riduce il volume del circuito, generando una pressione crescente secondo una rampa programmata e controllata da un sensore di pressione. Crash test: Il circolatore, sottoposto a un test fino alla rottura, non viene alimentato elettricamente. Sicurezza: La zona di test è protetta da carter e porte in policarbonato. Un pressostato di sicurezza impedisce che la pressione superi i 3,5 bar quando le porte sono aperte e blocca le porte quando la pressione è superiore al valore impostato. Sono presenti un pulsante di arresto d’emergenza e un watchdog per fermare immediatamente il test in caso di necessità. Misurazioni e dati: I dati di pressione rilevati durante i test vengono salvati in un file di testo compatibile con software come Excel, per un’elaborazione e analisi semplificate. Il banco consente di caratterizzare i prodotti per: Rilevare perdite. Misurare la pressione di scoppio fino a 60 bar. Queste analisi permettono al cliente di migliorare i prodotti in base ai risultati ottenuti.