Pendolo a montone per Ricerca e Sviluppo
Pendolo a montone progettato per eseguire test di flessione per impatto su provini Charpy, in conformità alle norme NF EN ISO 148-1, NF EN ISO 148-2, NF EN ISO 148-3 e NF EN ISO 14556.
LA SOLUZIONE FORNITA DA LF TECHNOLOGIES
Il nostro cliente è un centro di Ricerca e Sviluppo specializzato nello studio dei materiali.
Funzioni principali
Obiettivo
Esecuzione di prove di flessione a impatto su provini Charpy in conformità alle norme NF EN ISO 148-1, NF EN ISO 148-2, NF EN ISO 148-3 e NF EN ISO 14556, con un sistema di controllo automatico della temperatura dei provini, da -180°C a +600°C.
Problematiche
Problematiche di Pendolo a montone
- Garantire un posizionamento automatico, preciso e ripetibile del provino durante il test.
- Assicurare che il braccio del pendolo non impatti nuovamente il provino dopo il primo colpo, evitando di invalidare il test.
- Fornire misurazioni affidabili e facilmente tarabili della forza e dello spostamento.
- Facilitare i processi di verifica e calibrazione della macchina secondo le normative.
Problemi di involucro termico
Le prove di flessione per impatto sono eseguite in conformità alle norme. Nel caso delle prove di temperatura, queste norme richiedono che i provini siano portati a temperatura e condizionati in modo rigoroso: controllo della temperatura, luogo di misurazione, distanza tra i provini, tempo di trasferimento tra la camera termica e il pendolo. Una volta riscaldato, il provino deve essere posizionato sul pendolo e testato entro 5 secondi dall’uscita dalla camera.
Soluzione e Risultato
Pendolo a montone
Sistema di centraggio automatico del provino: Il dispositivo di centraggio allinea automaticamente il provino sulla base di supporto, assicurando che l’entalla sia perfettamente centrata rispetto al punto di impatto. Sistema motorizzato per il recupero del braccio: Un braccio motorizzato segue il movimento del pendolo durante il rilascio, senza toccarlo, e lo riaggancia dopo l’impatto. Questo sistema evita un secondo colpo sul provino e consente di riportare rapidamente il pendolo alla posizione di partenza. Il braccio motorizzato permette inoltre di regolare con precisione l’altezza di rilascio del pendolo. Sistemi di controllo e calibrazione: Controlli integrati per verificare: La geometria del pendolo. Il momento d’inerzia. La risposta del sensore di forza. Questi sistemi garantiscono una taratura rapida e conforme alle norme.
Camera Termica
Condizionamento del provino: L’enclosure termica è progettata per raggiungere temperature comprese tra -180°C e +600°C, regolabili con precisione per rispettare i requisiti normativi. I provini sono posizionati su un convogliatore automatico che ne garantisce il corretto distanziamento. Trasferimento rapido del provino al pendolo: Un sistema di trasferimento a “pala” sincronizza il movimento del provino con quello del pendolo. Il tempo di trasferimento tra l’uscita dall’enclosure e il momento del test è inferiore a 5 secondi, garantendo la validità dei risultati secondo le normative ISO. Il provino viene posizionato nell’enclosure termica e portato alla temperatura desiderata (tra -180°C e +600°C). Una volta raggiunta la temperatura, il convogliatore lo trasferisce automaticamente alla zona di impatto.
Prodotti testati
Provini in acciaio
Il provino di acciaio è un campione caratteristico del materiale da testare. Lo scopo della prova di flessione per impatto è quello di determinare l’energia necessaria per rompere il provino, il che consente di caratterizzare la resilienza del materiale. Il tipo di impatto (curva forza/spostamento) può essere utilizzato anche per determinare alcune caratteristiche specifiche del materiale. La prova di flessione per impatto può essere eseguita a temperatura ambiente o con un provino condizionato dalla temperatura. Per un determinato materiale, la variazione della resistenza all’urto in funzione della temperatura può essere utilizzata per determinare una curva corrispondente alla variazione della resistenza del materiale in funzione della sua temperatura.
Ricerca e sviluppo di Mouton pendule
L’impianto di prova è un impattatore a pendolo con un martello a forma di U che può essere dotato di pesi diversi per eseguire prove che vanno da 300J a 800J.
IL NOSTRO BANCO DI PROVA PRINCIPALE PER QUESTI TEST Mouton pendule – Impatto Charpy, Izod MCMP
Funzioni principali
La resistenza all’impatto è una delle proprietà fondamentali da analizzare nella progettazione di un componente o di un dispositivo. La macchina di prova a impatto mouton-pendule di LF Technologies viene utilizzata per determinare la resilienza di un campione sottoposto a un impatto, secondo le norme ASTM e ISO. Le macchine di prova a impatto e a urto a pendolo eseguono impatti precisi e ripetibili su un’ampia gamma di materiali, permettendo di determinare le caratteristiche meccaniche e fisiche di: Metalli Polimeri Compositi Prodotti finiti Queste macchine possono essere utilizzate sia per attività di Ricerca e Sviluppo (R&D) che per il controllo qualità. I test effettuati includono gli impatti Charpy e Izod, che soddisfano pienamente le normative internazionali.
Modalità di funzionamento
Il sistema di centraggio automatico del campione garantisce un utilizzo semplice ed efficiente del pendolo. I campioni vengono sottoposti a impatto entro 5 secondi dal loro prelievo dall’unità di temperatura, assicurando tempi di ciclo molto rapidi. L’utilizzo è ulteriormente ottimizzato grazie al sistema di cambio rapido del coltello e dei supporti per i provini. Caratteristiche principali del pendolo Il pendolo motorizzato è dotato di un sistema pneumatico per il rilascio del martello. Il riarmo del martello è completamente motorizzato, migliorando l’ergonomia e riducendo lo sforzo richiesto all’operatore. Un carter di protezione garantisce la sicurezza degli operatori durante i movimenti del martello.
Banco sviluppato per soddisfare questi standard:
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Benoit Pelloquin
Divisione meccanica
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